Promettevano facili guadagni con investimenti all’estero, consegnavano i primi cospicui rendimenti per invogliare a vincolare sempre più denaro e poi facevano sparire i soldi. È questa, in estrema sintesi, la truffa scoperta dalle Fiamme gialle della Seconda compagnia di Cagliari che ha fatto scattare le manette per un avvocato cagliaritano, Ernesto Pacini, e due mediatori finanziari di Padova e Venezia. I tre sono finiti ai domiciliari con l’accusa di truffa aggravata e abusivismo bancario, con l’aggravante della transnazionalità delle condotte delittuose. L’indagine della Guardia di finanza cagliaritana è partita da una querela presentata da un cittadino che riteneva di essere stato truffato perché gli erano stati proposti investimenti finanziari in fondi esteri con una società svizzera, per il tramite dell’avvocato cagliaritano, con promessa di una elevatissima remunerazione di fatto non mantenuta. Dalle indagini delle Fiamme gialle è emerso che sono state 27 le persone truffate in Sardegna, Veneto e Lombardia (nove delle quali residenti nella provincia di Cagliari), che nel tempo hanno effettuato bonifici a vantaggio degli indagati per una somma complessiva quantificata in un milione di euro.
Sardinia Post si ferma, la solidarietà della Giunta Todde
La presidente Alessandra Todde e tutta la Giunta regionale esprimono la loro vicinanza ai giornalisti di Sardinia Post, rimasti senza lavoro…