L’ecosistema delle startup italiane si apre all’internazionalizzazione grazie a un team di professionisti – in gran parte sardi – con base a Cagliari, unica sede in Italia, che aiuteranno le buone idee di business a diventare realtà imprenditoriali, crescendo in un contesto comprendente Nord America, Europa e Africa.
È questo in sintesi lo scopo di Founders Boost, il pre-acceleratore tecnologico più famoso e diffuso al mondo, del tutto gratuito, fondato da Blake Caldwell e che per la prima volta in assoluto avrà un gruppo dedicato anche nel nostro Paese. Cagliari è il luogo prescelto, che si aggiunge a un prestigioso nucleo di città e nazioni sparse in tutto il mondo (Los Angeles, Seattle, New York, Londra, Vancouver, Detroit e Dublino, Kenya e Zambia) dove il programma è in esecuzione da quattro anni.
Il sistema, completamente gratuito, è studiato per aiutare le startup nella fase embrionale della loro vita e farle crescere per condurle a uno stadio successivo (accelerazione, investimenti o revenue). Si svolgerà interamente in remoto e in contemporanea in tutte le località interessate. Per quanto riguarda l’Italia, appunto, il quartier generale sarà Cagliari – nella sede della società Kitzanos – mentre Roma sarà l’hub secondario.
Nato nel 2017, ha fatto crescere e dato sostanza imprenditoriale a oltre 300 startup consentendo loro di raccogliere oltre 85 milioni di dollari di investimenti.