Un percorso finalizzato al miglioramento della gestione delle emozioni e del controllo dei propri impulsi destinato a chi riceve un ammonimento dal questore per reati come lo stalking, la violenza domestica e di genere. Dopo Milano anche a Cagliari, seconda città in Italia, è stato siglato tra Questura e Cipm Sardegna (Centro italiano per la promozione e la mediazione), il protocollo d’intesa denominato Zeus.
Il protocollo introduce nei decreti di ammonimento emessi dal questore la cosiddetta “ingiunzione trattamentale”. Le persone a cui viene notificato l’ammonimento per atti persecutori e violenza domestica potranno rivolgersi al centro per intraprendere un percorso finalizzato al miglioramento della gestione delle emozioni e del controllo dei propri impulsi.
“L’adesione al protocollo – ha evidenziato il questore Pierluigi D’Angelo – sarà accolta favorevolmente. Il protocollo Zeus rappresenta un importante strumento di prevenzione per queste tipologie di violenza”. Gli ammoniti per atti persecutori e per violenza domestica verranno esortati a rivolgersi al Cipm per intraprendere il percorso. Successivamente lo stesso centro che in Sardegna si avvale di un’equipe di lavoro multidisciplinare (avvocati, criminologi, psicoterapeuti, sociologi, educatori e mediatori), comunicherà alla questura la partecipazione o l’abbandono del percorso da parte del soggetto. Comportamenti che verranno valutati come sintomatici o meno del persistere della pericolosità sociale.
“Da quando è stato siglato il protocollo a Milano – ha evidenziato la rappresentante legale del Cipm Sardegna, Susanna Murru – su circa 220 casi abbiamo registrato 180 adesioni, con un calo della recidiva”.