Un pensionato muore dopo il vaccino. Procura di Oristano apre un fascicolo

La Procura di Oristano ha aperto un procedimento penale sull’improvviso decesso di un sessantasettenne di Terralba, F. A., con lo scopo di determinarne le cause e accertare se possa essere stato in qualche modo dovuto ad una reazione avversa alla seconda dose del vaccino Moderna. A comunicarlo è la società Valore Spa, specializzata a livello nazionale nel risarcimento danni e nella tutela dei diritti dei cittadini. A questa società si sono affidati i legali dei familiari che, precisano, “non hanno nulla contro la campagna vaccinale, vogliono semplicemente capire cosa sia successo, cosa abbia determinato l’improvviso decesso, se al Pronto Soccorso, dov’era stato solo poche ore prima, siano stati effettuati tutti gli accertamenti del caso in rapporto ai sintomi segnalati e se, insomma, esami più approfonditi avrebbero potuto portare a un esito diverso”.

Il sessantenne, secondo quanto riportano dalla società, si era sottoposto al vaccino anti-Covid e, due giorni dopo, ha cominciato ad accusare diversi disturbi tanto da dover andare al Pronto soccorso: il giorno stesso è stato rinvenuto senza vita nella sua casa dai suoi parenti. Il pensionato, “che non aveva alcun problema di salute e non soffriva di particolari patologie, mercoledì 8 settembre 2021 aveva completato il ciclo vaccinale ricevendo la seconda dose, ma venerdì 10 settembre ha iniziato ad avvertire dolori sempre più forti, intercostali, al petto e al braccio sinistro dove gli era stato iniettato il farmaco”. Poi la tappa al Pronto soccorso dell’ospedale San Martino di Oristano, alle 8 del mattino per dei controlli, ma dopo gli accertamenti, in particolare una radiografia del torace di routine, è stato subito dimesso e rinviato al medico di base”.

Da lì la chiamata al proprio medico che “gli ha prescritto un semplice antinfiammatorio leggero, la Tachipirina, consigliandogli di tornare al Pronto soccorso nel caso in cui i problemi non si fossero risolti. F. A., che viveva da solo, ha telefonato anche alla sorella aggiornandola sul suo stato di salute, ma nel prosieguo della giornata i tentativi di quest’ultima di contattare il fratello non hanno più ottenuto risposta. Sempre più preoccupata, la donna e altri parenti hanno allora deciso di andare a controllare nella sua abitazione, e qui hanno fatto la tragica scoperta, scorgendo dalla finestra della cucina il sessantasettenne che giaceva esanime sul pavimento. Immediato l’allarme, sono accorsi i carabinieri della stazione di Terralba e i sanitari del 118, che però non hanno potuto che constatare il decesso”.

Informata dell’accaduto, la Procura di Oristano, attraverso il pm Valerio Bagattini, ha aperto un fascicolo disponendo d’urgenza il trasporto della salma presso la camera mortuaria dell’ospedale di Oristano per l’autopsia, fatta lunedì scorso e che potrebbe fornire informazioni determinanti per capire se trattato di un malore a sé stante o se la morte possa essere stata in qualche modo causata o concausata dal vaccino. Per fare piena luce sulla dolorosa vicenda ed essere assistiti, attraverso il consulente legale e responsabile della sede di Cagliari, Michele Baldinu, si sono affidati a Studio3A-Valore Spa che sta raccogliendo tutta la documentazione disponibile per sottoporla a sua volta ai propri esperti.

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share