Un market dice stop all’alcol tra giovani: chiusura anticipata per evitare le scorte

A Cagliari è intervenuto il sindaco mentre a Carbonia ci ha pensato il gestore di un supermercato: ha deciso di chiudere prima l’attività per ridurre le vendite di alcolici ai giovani. Nel capoluogo i negozi che li vendono fino a tardi sono finiti nel mirino di Paolo Truzzu: la sua ultima ordinanza impone la chiusura alle 21 per i minimarket di Marina e Stampace che rifornivano di alcolici giovani e giovanissimi fino a notte fonda. A Carbonia l’iniziativa è stata presa direttamente dal basso – come riporta L’Unione Sarda – il gestore del supermercato Conad di piazza Ciusa ha deciso di abbassare la serranda un’ora in anticipo per evitare di continuare a vedere giovani (maggiorenni costretti a mostrare il documento) in fila alle casse con le scorte di alcolici per la serata. Assieme alla moglie il commerciante ha deciso di chiudere il negozio alle 19, con la speranza che la serranda chiusa faccia da deterrente.

LEGGI ANCHE: Truzzu chiude i minimarket stranieri: “Stop all’alcol per difendere i minori”

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