Nessuna violenza con la bottiglia, è un gioco di autoerotismo finito male

Agli inizi si era pensato a una violenza. Ma il pensionato operato nei giorni scorsi nell’ospedale di Lanusei per l’estrazione di cocci di vetro di una bottiglia che si è rotta nel retto non è stato vittima di  alcuna violenza. Al contrario, è stato lui stesso a provocare il doloroso incidente durante un gioco di autoerotismo.

E’ la conclusione a cui sono giunti gli inquirenti che hanno sentito l’uomo ed i sanitari. All’inizio sembrava si fosse trattato di un’azione punitiva, di una brutale aggressione nei confronti del sessantenne sospettato di avere messo gli occhi su dei minorenni.

L’uomo si trovava da solo in una casa di campagna, quando è avvenuta la sodomizzazione. E’ stato egli stesso a dare l’allarme. Sul luogo sono intervenuti il personale del 118 che ha portato il pensionato in ospedale, dove i medici lo hanno ripulito dei cocci.

Sul caso hanno avviato accertamenti i carabinieri che non hanno ricevuto nessuna denuncia.

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