Dall’alto si vedeva un grande cuore formato dai tanti surfisti cagliaritani che, uniti con le loro tavole, hanno voluto salutare in questo modo Gianmarco De Agostini, il ragazzo di 30 anni morto in un terribile incidente lungo la statale 195. Gimmy, come veniva chiamato dagli amici, aveva la passione del surf e per questo era molto conosciuto nell’ambiente sportivo. Non è un caso che ieri mattina tantissime persone abbiano raccolto l’appello della scuola di surf Point Break per darsi appuntamento al Poetto di Cagliari.
“Cosa siamo noi senza amore? Amore per i propri cari, per gli amici, per le proprie passioni, per il mare. Oggi abbiamo partecipato ad una grandissima manifestazione d’amore, è stato bellissimo poterti onorare nel tuo amato mare con tutti i tuoi amici surfisti e non, la tua amata mamma Mari e la tua fidanzata Sara. Eravamo tutti lì per te, perché l’amore ha questo potere: unire le persone”. Questo il messaggio pubblicato sulla pagina Facebook degli organizzatori dopo la manifestazione. “Tu hai sempre creduto in noi e nella nostra scuola. Grazie, ci mancherai fratellino”.
Gianmarco De Agostini verrà ricordato anche dal Comune di Cagliari. Il sindaco Paolo Truzzu ha annunciato che in città verrà costruito uno skatepark in suo onore: “Lascia un vuoto enorme tra la comunità sportiva e soprattutto tra coloro che ne condividevano la passione per il surf e lo skateboard. Per questo credo sia giusto intitolare uno degli skatepark che sorgerà in città a Gimmy. Un piccolo gesto per onorare la memoria di un ragazzo che amava profondamente questi sport e che sono sicuro sarà di ispirazione per i tanti giovani che presto avranno a disposizione un impianto in cui ritrovarsi e praticare lo skateboard”.