Un arresto, quattro indagati, mezzo chilo di cocaina sequestrata insieme a materiale usato per il bracconaggio e 13 reperti archeologici. È il bilancio delle 13 perquisizioni effettuate dal Corpo forestale, su una indagine coordinata dal pm Daniele Caria, alla ricerca di armi e droga. In manette per detenzione e spaccio di droga è finito Tommy Meloni 39 anni, pescatore di Villa San Pietro. Le perquisizioni hanno interessato abitazioni private, terreni agricoli destinati all’allevamento di bestiame e imbarcazioni, nei territori comunali di Sarroch, Villa San Pietro e Pula. Al blitz hanno preso parte anche due unità cinofile della Guardia di finanza.
Le perquisizioni si sono concluse con il sequestro amministrativo di 7 fucili, una pistola, circa 5.000 cartucce di vario calibro, due munizioni calibro 7,62 mm e un meccanismo per esplosivo. E poi uno scanner per l’individuazione di microspie, reti per l’uccellagione, cavetti d’acciaio per la cattura di ungulati, trappole a scatto, fototrappole, svariati chilogrammi di carne di cinghiale. sotto chiave anche 13 manufatti archeologici tra cui anfore romane e frammenti di altri reperti. A casa del 39enne di Villa San Pietro sono stati trovati 470 grammi di cocaina, 4 grammi di hashish, mille e euro in contanti e materiale per il confezionamento delle dosi. L’uomo è stato arrestato e ora si trova a Uta.