Nuova aggressione nel carcere di Cagliari-Uta: un agente penitenziario è stato picchiato da un detenuto As3, ovvero “appartenente alla criminalità organizzata”. Lo scrive in una nota il sindacalista Miche Cireddu, che guida l’organizzazione della categoria in quota Uil. “Una apparente conversazione dai toni pacati – si legge – si è trasformata in un aggressione improvvisa da parte del detenuto che ha lasciato frastornato il poliziotto. Solo grazie all’intervento di un altro agente sono state scongiurate conseguenze più gravi”.
“Purtroppo – ha scritto ancora il sindacalista – dobbiamo denunciare l’ennesimo attacco a danno di chi ha la sola colpa di svolgere il proprio lavoro con la professionalità gli è nota. Siamo stufi di raccontare la violenza dentro gli istituti penitenziari, episodi che vedono soccombere gli agenti. Di fatto lo schiaffo più pesante lo sferra lo Stato che continua a non intervenire. Noi, vista l’inerzia del Governo e degli Uffici romani del Dipartimento della giustizia, crediamo sia ormai non procrastinabile un intervento a livello regionale e locale per trovare delle soluzioni operative contro il perpetrarsi delle aggressioni”.
