Luca Goddi, il 47enne di Orune ucciso venerdì nel centro del paese barbaricino, è stato colpito a distanza ravvicinata da quattro colpi di pistola. Lo ha accertato il medico legale Matteo Nioi dopo sette ore di autopsia.
Venerdì pomeriggio Orune si preparava a celebrare la festa di Su Cossolu. Goddi era tornato in paese per partecipare al funerale di un amico, visto che da tempo viveva in una frazione di Budoni, in Gallura. Era nella sua Golf blu, parcheggiata davanti al bar Pasticcio quando qualcuno si è avvicinato e lo ha ammazzato.
Gli spari hanno centrato cuore e polmoni del 47enne provocandogli in poco tempo la morte. L’autopsia è stata svolta nel cimitero comunale di Nuoro. Le indagini sono in mano al pm Ireno Satta che sta lavorando a stretto contatto coi carabinieri del Nucleo investigativo del capoluogo barbaricino e con quelli di Bitti.
Goddi, con precedenti alle spalle per rapine e altri reati, è stato ucciso intorno alle 18 nel corso Vittorio Emanuele. In seguito all’omicidio il sindaco del paese ha sospeso i festeggiamenti. Gli inquirenti stanno isolando tutti i dna presenti nella zona, per capire se l’assassino è entrato al bar o ha distrattamente lasciato una traccia sull’auto della vittima. Verifiche pure sui boccali di birra trovati sul luogo del delitto.
Rilevante anche l’attività di analisi sulle immagini delle telecamere presenti vicino al bar e che potrebbero fornire ulteriori dettagli sulla caccia all’assassino di Goddi. Intanto sulla pagina Facebook della parrocchia di Santa Maria Maggiore a Orune è annunciato per le 11 il funerale del 47enne.