Uccise la fidanzata a San Teodoro: condannato a 30 anni. La sentenza della Cassazione

La prima sezione della Corte di Cassazione ha confermato la condanna a 30 anni per omicidio nei confronti di Dimitri Fricano, il 34enne di Biella che l’11 giugno 2017 uccise a coltellate la fidanzata 28enne Erika Preti, in una villetta di San Teodoro, in Gallura, dove la coppia stava trascorrendo le vacanze.

Una sentenza che ha ritenuto valido integralmente il verdetto della Corte d’Appello di Sassari riconoscendo le aggravanti contestate della crudeltà, dei motivi abbietti e la simulazione del reato per aver provato a inscenare una fallita rapina in casa.

I giudici della Suprema Corte hanno anche confermato le statuizioni civili per il risarcimento del danno, ovvero una provvisionale di 50mila euro ciascuno per i genitori di Erika e il pagamento delle spese di giudizio da parte di Fricano.

I difensori dell’uomo, Alessandra Guarini e Roberto Onida, puntavano a una riduzione della pena chiedendo l’esclusione delle aggravanti per la quale adducevano la seminfermità mentale dell’imputato. L’avvocato di parte civile Lorenzo Soro aveva invece sollecitato la conferma della pena per Fricano, detenuto ora nel carcere di Ivrea.

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