Uccise il compaesano con una fucilata. Confermati i diciotto anni di carcere

La Corte di Cassazione ha confermato la condanna a 18 anni di reclusione nei confronti di Marcello Gungui, il 33enne di Mamoiada ritenuto responsabile dell’omicidio del compaesano Danilo Sella, 23 anni, ucciso con una fucilata al volto il 18 dicembre 2008 nelle campagne del paese. Confermato, dunque, sia il verdetto di primo grado – emesso dal gup di Nuoro il primo febbraio 2016 – sia quello della Corte d’assise d’appello di Sassari del 19 aprile 2018. La prima condanna era arrivata a sette anni dal delitto, al termine di un processo indiziario basato su intercettazioni, sommarie informazioni e testimonianze, tuttavia il movente non era mai stato chiarito. Gungui era rappresentato dagli avvocati Gianluigi Mastio e Basilio Brodu.

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