È finito davanti al giudice con l’accusa di uccisione e maltrattamenti di animali e la soppressione di specie selvatiche protette. Per un allevatore 65enne di Laerru è arrivata la condanna a un anno di reclusione. Come riporta La Nuova Sardegna si tratta della prima volta di un caso simile nell’Isola, dove è stata punito il disegno criminoso di un uomo che ha causato la morte di una quindicina di animali.
L’inchiesta ha coinvolto specialisti del Corpo Forestale, dell’Università, dell’Istituto Zooprofilattico e lo speciale Nucleo cinofilo antiveleno. Contro l’allevatore sono state raccolte prove schiaccianti risalenti a qualche anno fa quando nelle campagne della zona c’è stata una vera e propria carneficina. L’uomo oltre la condanna dovrà risarcire con duemila euro il padrone di uno dei cani uccisi e con mille euro altre due persone che hanno subito l’avvelenamento del proprio cane.