“La cruda realtà di questa violenza familiare deve diventare occasione di riflessione e di verifica per la nostra responsabilità come persone e come Chiesa”. Così il vescovo di Iglesias, mons. Giovanni Paolo Zedda, ha commentato per il Servizio Informazione Religiosa (Sir) l’omicidio di una giovane donna commesso ieri dal marito che non accettava la separazione. “La notizia del dramma che ha colpito una famiglia della nostra terra non può non lasciarci sconcertati – prosegue il vescovo -. Conosciamo le problematicità di tante nostre famiglie, segnate dalla crisi economica e da sconvolgimenti epocali di valori e stili di vita. Conosciamo la difficoltà di molti a reagire a questo disfacimento restando saldi nell’amore e nell’unità familiare senza cedere alla rassegnazione, allo sconforto e alla disperazione o addirittura alla violenza”. Tuttavia, precisa monsignor Zedda, “è doveroso che ognuno domandi a sé stesso, personalmente e comunitariamente, cosa può fare per aiutare chi è più debole a non cedere a queste tentazioni, senza scaricare genericamente sulla società la causa di queste tragedie. Cosa possiamo fare perché tre bambine rimaste improvvisamente orfane non perdano la speranza e non si chiudano alla vita? Cosa possiamo fare per aiutare a redimersi questo marito e padre che non ha saputo trovare altra soluzione ai problemi della sua famiglia se non dare la morte?”.
Sardinia Post si ferma, la solidarietà della Giunta Todde
La presidente Alessandra Todde e tutta la Giunta regionale esprimono la loro vicinanza ai giornalisti di Sardinia Post, rimasti senza lavoro…