“Il mio assistito è molto provato ed è ancora sconvolto, ritengo che non abbia la capacità di intendere e volere”. A parlare è l’avvocato Roberto Zanda che difende Andrea Tidu, il 27enne arrestato per omicidio volontario aggravato per aver ucciso con una coltellata alla schiena la madre, Maria Dolores Cannas, di 57 anni. L’omicidio è giunto al culmine di una lite per l’uso dell’auto di famiglia. E’ successo ieri pomeriggio nella loro abitazione di via Monte Genis a Sinnai. Domani il giovane si presenterà davanti al gip per l’interrogatorio di convalida, finora ha scelto la strada del silenzio avvalendosi della facoltà di non rispondere.
“Non so se rilascerà dichiarazioni spontanee – precisa l’avvocato -. Noi siamo pronti a presentare la richiesta per una perizia psichiatrica per valutare se era capace di intendere e volere al momento del fatto”. Intanto oggi pomeriggio il medico legale Roberto Demontis ha eseguito l’autopsia sul corpo della vittima. Gli accertamenti necroscopici hanno confermato che la donna è stata colpita con un unico fendente ricevuto sotto la spalla che le ha perforato il polmone, poi è morta per l’emorragia interna.