La Asl di Sassari diventa autonoma nella linea degli screening oncologici grazie all’acquisizione di nuovi macchinari, che permettono di completare internamente l’intero processo di refertazione dei campioni. “Questa è un’attività fondamentale per potenziare gli screening e garantire tempi certi di risposta alla popolazione, riducendo le attese per la diagnosi”, ha dichiarato il direttore generale, Flavio Sensi.
È stata completata la nuova linea di citologia presso il Laboratorio analisi di Sassari, dotata di strumentazione avanzata, come un coloratore automatico e un microscopio di ultima generazione per la lettura computer-assistita dei Pap-test. “Grazie a questi strumenti, possiamo ora gestire internamente l’analisi dei Pap Test e degli esami di biologia molecolare dell’Hr-Hpv, riducendo i tempi di attesa per gli esiti e garantendo diagnosi rapide”, ha spiegato Elena Rimini, direttrice del Laboratorio analisi territoriale.
Questa innovazione supporta il programma di screening oncologico per la prevenzione del cervico-carcinoma, coordinato dalla struttura di Prevenzione e promozione della salute della Asl di Sassari, in collaborazione con il Consultorio. Attualmente sono attivi gli screening per il tumore del collo dell’utero, del colon retto e della mammella, rivolti a donne tra 25 e 64 anni e a uomini e donne tra 50 e 69 anni. Gli esami di screening – mammografia, Pap-test e ricerca del sangue occulto nelle feci – sono gratuiti e mirano a identificare tumori in fase precoce.