Truffa sui contributi per l’agricoltura, due indagati a Nuoro: sequestrati beni per 130mila euro

Avrebbero ottenuto sussidi europei destinati all’agricoltura, senza averne diritto. Nei giorni scorsi i militari del Gruppo della Guardia di Finanza di Nuoro hanno dato esecuzione ad un decreto di sequestro preventivo, di beni e denaro per complessivi 130mila euro, nei confronti di due soggetti indagati per i reati di truffa aggravata ai danni del bilancio dell’UE e ricettazione.

L’attività investigativa delle Fiamme Gialle nuoresi, condotta nei mesi scorsi, ha consentito di individuare dichiarazioni per l’ottenimento di sussidi rientranti nella “Politica Agricola Comuna” – PAC contenenti finti contratti di affitto finalizzati a simulare il possesso di terreni agricoli, fondamentali per l’accesso ai fondi europei.

L’analisi della documentazione acquisita e le indagini bancarie hanno consentito di individuare 130mila euro incassati senza averne diritto.

“Il denaro fraudolentemente ottenuto – spiegano dalla Fiamme gialle – veniva poi occultato mediante numerosi giroconti e bonifici indirizzati ad un altro soggetto, tendenti ad occultarne la provenienza illecita e a rendere maggiormente difficoltosa la ricostruzione del flusso economico. Le indagini, estese a tutti i conti correnti interessati, consentivano di ricostruire i flussi finanziari e di deferire un ulteriore soggetto alla locale Autorità Giudiziaria per l’ipotesi di ricettazione”.

Per “congelare” il denaro e i beni nella disponibilità degli indagati, i militari delle Fiamme gialle hanno richiesto e ottenuto un decreto di sequestro preventivo pari all’importo indebitamente percepito. Durante la notifica del provvedimento, i Finanzieri hanno fatto scattare una serie di perquisizioni che hanno permesso di sequestrare 15mila euro in contanti.

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