Era specializzato nella “truffa dello specchietto”, l’ultimo colpo gli ha fruttato addirittura settecento euro che però difficilmente potrà spendere. Un 24enne, L.G di origine siciliana, è stato denunciato dai Carabinieri di Senorbì dopo il raggiro compiuto ai danni di una donna sessantenne. Il ragazzo è anche noto alle forze dell’ordine per l’utilizzo di banconote false in tutto il territorio nazionale e in particolare, negli ultimi mesi, nella Trexenta.
L’ultimo episodio ha visto il 24enne ingannare la vittima facendole credere di essere, quest’ultima, responsabile della rottura dello specchietto retrovisore esterno dell’auto. In particolare la signora mentre percorreva la via Cagliari di Ortacesus, aveva sentito un colpo e allo stesso tempo notato una persona che le segnalava di accostare. L’uomo, ingannando la vittima, l’aveva convinta di essere andata a sbattere contro lo specchietto retrovisore della sua auto, chiedendole e ottenendo un risarcimento di cento euro. La donna una volta rientrata a casa, si era accorta che il danno era stato causato poco prima dal malfattore. E solamente a casa si era accorta di non avere più il portafoglio con all’interno 600 euro.