I resti di un uomo sono stati scoperti nella tarda mattinata di oggi a Quartu. Le ossa e parte del corpo sono state trovate da alcuni operai che stavano lavorando su un traliccio nella zona di via Fiume. Non si può escludere che i resti siano di Gianluca Congera, il 50enne di Quartu scomparso il 16 marzo del 2018, ma saranno solo le ulteriori analisi a stabilire con precisione l’identità, il periodo e le cause della morte.
Stamattina, il figlio Giacomo Congera avrebbe riconosciuto un mazzo di chiavi che è stato trovato poco distante del cadavere. “La famiglia – ha comunicato l’avvocato Gianfranco Piscitelli dell’associazione Penelope che assiste i parenti – è stata convocata in serata al Commissariato di Polizia di Quartu per il riconoscimento ufficiale, mentre domani mattina il sostituto procuratore Alessandro Pili conferirà l’incarico al medico legale. Da quanto si apprende i resti erano in parte appesi – come per impiccagione – e in parte già poggiati sul terreno; per le condizioni in cui sono stati trovati erano in quella posizione da diverso tempo, forse addirittura anni.
L’indagine aperta dalla Procura di Cagliari aveva dapprima ipotizzato il suicidio, poi vagliato l’ipotesi di un omicidio a seguito di un esposto dei familiari. L’ipotesi di morte violenta era stata esclusa dal pm Pili – nonostante non fosse stato trovato il corpo – che aveva confermato l’ipotesi del suicidio. Il rinvenimento di questa mattina darebbe ragione alla ricostruzione da sempre confermata dalla Procura e dagli inquirenti.
