Ha raccolto una siringa nel cortile della scuola e ha punto un suo compagno. È accaduto ieri in una scuola dell’infanzia di Cagliari rimasta chiusa due settimane a causa del coronavirus. Il bambino punto è stato visitato in ospedale e ora dovrà effettuare ulteriori accertamenti clinici. L’episodio è avvenuto subito dopo pranzo. I bimbi sono stati accompagnati fuori in cortile, controllati dalle maestre. Il perimetro era stato ispezionato già in mattinata, come accade tutti i giorni, visto che costantemente dall’esterno vengono gettati rifiuti, bottiglie e molto spesso anche siringhe.
Ma ieri una non era stata notata. È bastato un attimo, il piccolo l’ha raccolta e ha punto il compagno di scuola. Subito è scattato l’allarme, sono stati informati i genitori e il bimbo punto è stato portato in ospedale. Nel frattempo, è stata ricostruita tutta la vicenda. La direzione scolastica ha già ricevuto la relazione da parte della maestra. “Ho segnalato quanto accaduto ai carabinieri – ha detto all’Ansa il dirigente scolastico -, è un fatto grave che necessita un intervento da parte di tutti. La scuola fa tanto, ma arriva fino a un certo punto”. Il preside, infatti, ha interessato già il Comune e le istituzioni, segnalando quanto accade vicino al suo istituto. Una volta a settimana si tiene il mercato e le bancarelle vengono piazzate proprio davanti all’ingresso. Quando finisce la giornata, la strada, e spesso anche il cortile, sono pieni di sporcizia e rifiuti che rimangono lì. La sera lo stabile non è sufficientemente controllato: all’interno del cortile e nel perimetro esterno si trovano siringhe, bottiglie rotte e altri detriti. Per questo il dirigente scolastico aveva chiesto più controlli e un ingresso alternativo per la scuola per garantire la sicurezza dei bambini.