Anche a Orotelli ci sono troppi anziani vittime di truffa. E così i carabinieri del Comando provinciale di Nuoro hanno provato ad arrivare alla radice del problema: subito fissato un incontro con i vecchi del paese organizzato in chiesa, il posto più frequentato dalla popolazione non più giovane.
È stato lo stesso Comando dell’Arma a darne notizia. La riunione si è svolta ieri dopo la messa della domenica, la più frequentata, nella parrocchia di San Giovanni Battista e Spirito Santo guidata da don Michele Pittalis. “L’incontro ha avuto lo scopo di informare sulle regole da seguire per prevenire le truffe”, hanno spiegato i carabinieri.
Gli anziani di Orotelli – ma vale ovunque e infatti gli incontri proseguiranno in altri Comuni del territorio – sono stati invitati a non aprire la porta a sconosciuti, a diffidare anche delle telefonate che avvisano di fatti gravi avvenuti a familiari e per i quali viene richiesta una somma di denaro. Solo falsità, ovviamente. “Bisogna rimanere calmi – hanno detto i militari dell’Arma – e fare una semplice telefonata al 112 per avere una risposta immediata”.
Agli anziani è stato spiegato che i truffatori, maschi o femmine che siano, si nascondono spesso dietro modi gentili e cercano di disorientare la vittima con un fiume di parole. Non solo: nessuna azienda che fornisce energia elettrica o acqua manda il proprio personale a riscuotere in loco l’ammontare delle bollette.