Trivelle, flash mob dei Cinquestelle in spiaggia al Poetto di Cagliari

 

Per la prima volta in Sardegna, nella spiaggia del Poetto di Cagliari, attivisti, portavoce e consiglieri comunali del Movimento Cinquestelle hanno manifestato portando il lunghissimo striscione in acqua, nella parte di spiaggia adiacente il Lido, e coinvolgendo i bagnanti in un flash mob, una catena umana per dire no alle trivellazioni in mare.

“Purtroppo, se fino al 17 aprile tutti si definivano ‘No triv’, dal giorno dopo non si è più parlato del problema delle attività estrattive davanti alle nostre coste”, ha spiegato l’ideatore della manifestazione, Francesco Quarto. “Giù le mani dal nostro mare” nasce nel 2013 in Puglia, l’anno dopo tocca anche la Basilicata, nel 2015 quattro regioni in tutto compresa la Sicilia. Quest’anno le regioni interessate sono dieci, la Sardegna è la settima. Ultima tappa del tour, l’11 settembre a Ragusa.

“I progetti di prospezione al largo delle nostre coste ci sono, penso al nord ovest della Sardegna e al mare Adriatico – ha detto Manuela Serra, senatrice del M5S – lo scempio del territorio è ormai una pratica comune. Le multinazionali e i governi agiscono spesso nell’ombra prendendo decisioni che ricadono sulla vita di tutti noi. E’ ora di smetterla con l’arricchimento di pochi a danno dell’ambiente e della salute, diciamo basta a chi saccheggia il paesaggio, spartendosene le ricchezze. Ci opporremo con fermezza e decisione per la difesa del nostro mare e del territorio, patrimonio di tutti i cittadini sardi”.

“Il movimento non si ferma mai – ha sottolineato la deputata grillina Emanuela Corda – nemmeno ad agosto, a dimostrazione che noi le battaglie non le conduciamo solo quando siamo in campagna elettorale”. Maria Antonietta Martinez, consigliere comunale M5S, ha ricordato infine che “noi cagliaritani siamo legati al mare da un affetto molto profondo, è importante evidenziare che non possiamo dipendere da energia fossile”.

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share