Salgono a trentatré i migranti rintracciati dalle forze dell’ordine nel giro di poche ore lungo le coste del Sud Sardegna. A mezzanotte in quattro, tutti in stato di ipotermia, sono stati salvati da un naufragio: non riuscivano più a governare la barca a poche decine di metri dalla riva dopo una lunga traversata dal nord Africa.
Il salvataggio è scattato a Pula, in località Is Morus. Due migranti sono stati messi in salvo dai carabinieri di Sarroch intervenuti insieme al personale della Capitaneria di porto; gli altri due invece si sono tuffati in acqua e, a nuoto, hanno raggiunto la spiaggia. Adesso i quattro, di nazionalità algerina, si trovano nel Centro di accoglienza di Monastir dopo un breve ricovero al Policlinico di Monserrato per accertare le condizioni di salute legate all’ipotermia.
Altre tredici persone sono state bloccate vicino alla spiaggia di Solanas. Tra loro anche un minorenne. Le operazioni sono state condotte dal commissariato di Quartu. Infine questa mattina lo sbarco alle 4 del mattino a Sant’Antioco: la Guardia di finanza ha fermato sedici migranti, tra loro anche una donna.
[Foto d’archivio]