Travolta e uccisa da un suv a Macomer, proprietario dell’auto rinviato a giudizio

Sarà il giudice monocratico del tribunale di Oristano a stabilire la verità del terribile incidente che la notte del 16 marzo di un anno fa costò la vita di una ragazza russa di 24 anni, Polina Cherednik, residente a Sassari. Ieri, il giudice per le udienze preliminari, Silvia Palmas, accogliendo le richieste del pubblico ministero Andrea Chelo, ha rinviato a giudizio con l’accusa di omicidio stradale l’unico imputato, Michele Antonio La Robina, 58 anni di Macomer, e fissato la data della prima udienza al 10 gennaio 2020. Come riporta il quotidiano La Nuova Sardegna,  lui si è sempre difeso, dicendo di essere arrivato quando lei era già per terra: “Non sono stato io a investirla. Mi sono fermato per soccorrerla”. Secondo gli inquirenti invece sarebbe stato lui a travolgere la ragazza e ucciderla. Il proprietario del Suv era stato rintracciato attraverso le immagini delle telecamere sistemate nella zona dell’incidente, tra via Pietro Nenni e corso Umberto, nel pieno centro di Macomer.  Il Gup ha anche rigettato una delle eccezioni presentate dal legale della difesa, l’avvocata Rossella Oppo, che aveva contestato la nullità dell’esame medico legale, in quanto la Procura lo avrebbe comunicato ancora prima dell’avviso di garanzia.

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share