Un allevatore di Orune è finito in manette con l’accusa di bracconaggio. Gli uomini del Corpo forestale lo hanno sorpreso a mettere trappole per cervi e cinghiali nelle campagne del centro barbaricino, in località Monte Concheddazzos.
Dapprima una pattuglia della Stazione di Nuoro aveva trovato dei lacci. Quindi la decisione di restare sul posto per capire chi stesse sistemando quei cavetti di acciaio vicino a una recinzione. Nel giro di poche ore è arrivato l’allevatore.
L’uomo ha raggiunto la zona a bordo di un fuoristrada. A stretto giro è scattata anche la perquisizione, visto che l’uomo aveva precedenti per bracconaggio datati 2017 e 2019. Nella macchina dell’allevatore gli uomini del Corpo forestale hanno trovato anche un fucile a canna singola, calibro 24, senza marca né matricola, con il colpo in canna ed altre 9 cartucce dello stesso calibro caricate a pallettoni.