Un giovane di 22 anni, Antonio Pittorru, di Calangianus, ma residente per motivi di studio a Milano, è annegato ieri, verso mezzogiorno, nel lago di Como davanti a villa Geno. Secondo le prime testimonianze raccolte dai carabinieri, che stanno cercando di chiarire la dinamica della tragedia, il ventenne sarebbe stato visto salire sul parapetto con il telefono in mano, forse per scattare una foto, e poi avrebbe perso l’equilibrio. La notizia è stata riportata oggi anche da La Nuova Sardegna. Inutili i tentativi di un passante, che, dopo averlo visto cadere in acqua e annaspare, si sarebbe tuffato nel tentativo di afferrarlo. La famiglia Pittorru è molto conosciuta e stimata a Calangianus e a Tempio Pausania. Il padre Paolo è un funzionario del Banco di Sardegna, in passato era stato anche presidente della Pro loco e dirigente del Calangianus calcio. Carabinieri in questo momento vagliano tutte le ipotesi, anche l’incidente. Non è ancora chiaro se il giovane sia salito sulla struttura di protezione per fare una foto e abbia perso l’equilibrio, oppure, si sia tuffato nel lago volontariamente, ipotesi questa che gli investigatori non scartano.
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