Aveva solo sei anni Giulia Baire, la piccola deceduta domenica all’ospedale Brotzu di Cagliari dopo alcuni giorni di febbre: quella che sembrava una semplice influenza era invece una meningite fulminante.
La piccola viveva a Frutti d’Oro, frazione di Capoterra in provincia di Cagliari, insieme alla mamma Francesca Fugazza e ai nonni. Da qualche giorno aveva la febbre e domenica i parenti hanno deciso di portarla all’ospedale per alcuni controlli; i medici però non hanno potuto fare nulla per guarire la piccola e poche ore dopo il ricovero hanno accertato il decesso. Le analisi hanno confermato che si è trattato di un attacco di meningite ma del tipo ‘gram-positivo’, senza cioè alcun rischio di contagio per i familiari o gli altri pazienti del reparto in cui era ricoverata.
“Il germe era fortemente virulento e in due ore e mezza dal ricovero al pronto soccorso pediatrico la bambina è deceduta. Abbiamo fatto tutto il possibile, la piccola era già gravissima”. Lo ha detto all’ANSA il direttore sanitario dell’ospedale Brotzu di Cagliari, Marinella Spissu, in merito alla morte della bimba. “In casi di gram-positivo possono verificarsi episodi di meningite fulminante – conferma la dottoressa – nella bambina il germe ha avuto una evoluzione virulenta e tumultuosa. In passato abbiamo avuto anche casi analoghi che purtroppo si sono conclusi nello stesso modo”. Il germe, spiegano dall’ospedale, in soggetti particolarmente deboli come anziani e bambini o con le difese immunitaria più basse, è molto difficile da combattere.