La Polizia sta eseguendo una serie di arresti nei confronti di italiani, rumeni e albanesi coinvolti secondo le indagini in un vasto traffico di droga, armi e euro falsi che dall’Albania raggiungevano la Sardegna e il nord Italia. I provvedimenti sono complessivamente 28 – sette ordinanze di custodia cautelare in carcere, sei agli arresti domiciliari, 13 obbligo di dimora e due obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria -, mentre 30 sono gli indagati.
In particolare gli arresti sono stati eseguiti dagli uomini della Polizia di Stato nelle province di Nuoro, Sassari e Brescia e in Romania (in collaborazione con la polizia romena): in carcere sono finiti sei nuoresi e un albanese mentre altri sei nuoresi, tutti pregiudicati, sono stati posti agli arresti domiciliari. I provvedimenti di custodia cautelare hanno riguardato anche due donne. Complessivamente sono invece 30 gli indagati accusati, a vario titolo, di concorso nei reati di acquisto, detenzione a fine di spaccio e cessione di stupefacenti. Uno degli albanesi finiti in carcere dovrà anche rispondere di detenzione e trasporto illecito di armi da guerra mentre ad altri 3 arrestati è stato contestato il reato di spendita di monete false. I dettagli dell’operazione saranno resi noti in una conferenza stampa che si terrà in questura a Nuoro alle 11.
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