Anche in Sardegna, dal mese di giugno è scattato il piano estivo di vigilanza della Polizia stradale mirato a contrastare gli incidenti, assicurare un traffico scorrevole, garantire la sicurezza degli automobilisti e sanzionare quelli indisciplinati. In tutta l’Isola è stata rafforzata la presenza della pattuglie in strada, mostrando particolare attenzione alle arterie maggiormente trafficate e alle giornate da ‘bollino rosso’ con più auto in strada e, di conseguenza, un rischio maggiore di incidenti. Nel 2018 la Polstrada del compartimento Sardegna ha rilevato 23 dei 74 incidenti mortali, nei quali hanno perso la vita 76 persone. Sul fronte delle vittime della strada, secondo i dati della Stradale, il trend per i primi sette mesi del 2019 è in calo: 36 incidenti mortali nei quali hanno perso la vita 37 persone. “Il dato statistico più rilevante è che il numero degli incidenti aumenta durante il fine settimana – spiegano dalla Polstrada – le cause principali degli incidenti sono: l’eccessiva velocità; l’invasione di corsia e il sorpasso non consentito”. In particolare i controlli che proseguiranno nelle prossime settimane si concentreranno sull’uso dei telefonini e delle cinture di sicurezza, l’eccesso di velocità, l’assicurazione, la guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di stupefacenti, soprattutto nel fine settimana.
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Ieri a San Giovanni di Sinis, attivisti di Lav-Animal voices united e volontari hanno manifestato per dire no…