Traffico di droga Sud America-Emilia-Sardegna: 14 arresti

Quattordici arresti più otto persone denunciate in stato di libertà, 30 chili di droga sequestrata tra eroina, cocaina, marijuana e hascisc per un giro d’affari di oltre mezzo milione di euro. È il risultato della maxi operazione antidroga, denominata “Orione”, della Squadra mobile di Nuoro guidata da Fabrizio Mustaro: stroncato un traffico tra le province di Nuoro, Sassari e Olbia fino all’Emilia Romagna, all’Albania e al sud America. Sono finiti in manette all’alba Cosimo Forma, 55 anni, allevatore di Sarule, e sua moglie, Giovanna Piredda, 52 anni commerciante, considerati a capo dell’organizzazione, insieme con altre 12 persone residenti in Sardegna ed Emilia Romagna, e otto denunciati a piede libero.

L’indagine della Sezione Antidroga della Questura di Nuoro era iniziata nel novembre del 2011, quando Forma era stato fermato da una pattuglia della Polizia a Orani (Nuoro) e si era disfatto, durante il controllo, di un involucro con oltre 260 grammi di cocaina purissima. Dalle intercettazioni telefoniche e ambientali sull’uomo è stato scoperto il vasto traffico e spaccio di droga che si svolgeva fra diversi paesi del Nuorese, Alghero, Olbia, Forlì, Cesena e Rimini. Come ha spiegato stamani a Nuoro il questore Pierluigi D’Angelo, è emerso un imponente sistema di spaccio con ramificazioni e contatti in Sardegna e con diverse località del centro e del nord Italia. Figura di particolare importanza e molto attiva nel traffico di stupefacenti la moglie di Forma. La donna teneva minuziosamente la contabilità degli affari, era arrivata persino a suggerire al marito di “fare un attentato” contro uno dei clienti perché era in ritardo nel pagare. I carichi di droga giungevano dalla penisola al porto di Olbia grazie a camionisti compiacenti e ben pagati (oltre 5000 euro a carico). Due di questi erano stati arrestati dalla Polizia nel 2012.

Su disposizione del Gip del Tribunale di Nuoro, Mauro Pusceddu, su richiesta del pm Luca Forteleoni, sono finiti in manette all’alba Cosimo Forma, 55 anni, allevatore di Sarule, e sua moglie, Giovanna Piredda, 52 anni commerciante; i fratelli di Orgosolo Pasquale Muscau, 56 anni disoccupato, e Francesco Muscau, di 52, disoccupato residente a Sogliano in Emilia Romagna, Emiliano Hametaj, 32 anni disoccupato albanese, residente a Novafeltria (RN), Martino Doneddu, di 55, operaio dell’Ente Foreste di Nuoro, Giuseppe Ballone, di 57, disoccupato di Alghero, Giovanni Battista Simula, di 65, pensionato di Alghero, Sandro Denanni, di 55, allevatore di Chiaramonti, Gonario Marras, di 50, benzinaio originario di Orune, domiciliato a Orotelli, Antonello Bellu, di 51, di Buddusò, proprietario di una ditta di smaltimento di rifiuti, Roberto Contini, di 36, macellaio di Alghero, Angelo Ortu, 38 anni di Nuoro, operaio in un caseificio residente a Savignano sul Rubicone (Fc). Il Gip ha disposto la misura di custodia cautelare agli arresti domiciliari con l’uso del braccialetto elettronico per Pietro Brandone, 65 pensionato di Onanì. Inoltre sono stati denunciati per il reato di spaccio V. P., 42 anni, originario di Sorgono, residente a Oristano; P. G., 47 anni di Sarule; S. G., 43 anni di Ovodda; C. B. M., 50 anni, di Olbia; P. M., 58 anni, originario di Tertenia, residente a Savignano sul Rubicone (FC); U. C., 51 anni, di Alghero,; F.T., 37 anni di Onifai, e C.M., 50 anni di Cesena.

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share