Organizzata grazie alla collaborazione tra la direzione dell’Istituto penale per i minorenni e la Fondazione Carlo Enrico Giulini, in partnership con Isfor Api e con il Centro di giustizia minorile nell’ambito del progetto regionale Pro.Pil.E.I. finanziato dalla Regione, si è svolta oggi a Quartucciu la Giornata solidale. Protagonisti numerosi chef giunti da ogni parte della Sardegna, accompagnati dal team dell’Accademia del buon gusto di Sant’Elia capitanato da William Pitzalis, cuoco del Cagliari calcio. Gli allievi e le allieve della scuola di cucina del popoloso quartiere cagliaritano non hanno voluto far mancare il loro sostegno a questa iniziativa a favore dei giovani detenuti che mira a creare occasione per favorirne un pronto ed efficace reinserimento nella società. Anche in questa occasione si è svolto un incontro di calcio a 5 nel campo sportivo dell’istituto, che ha visto affrontarsi i ragazzi dell’Ipm con la squadra degli chef e allievi dell’Accademia del buon gusto.
“Anche oggi, come per le precedenti Giornate solidali, all’Ipm di Quartucciu si è tenuta un’importante occasione di incontro. Quando tutto viene fatto con spontaneità e sincerità si vedono i benefici – afferma Ilaria Nardi, presidente della Fondazione Carlo Enrico Giulini -, ancor di più in un contesto come questo, al centro devono essere posti i valori e l’attenzione verso il percorso che i ragazzi stanno affrontando”.
“Siamo alla terza edizione delle Giornate solidali con gli chef. Il Covid ci ha imposto uno stop di due anni, ma oggi hanno risposto in massa alla grande – dichiara lo chef William Pitzalis -. Ringrazio gli chef che sono venuti ma anche quelli che non sono riusciti a essere presenti, perché so che col cuore erano insieme a noi. Speriamo di poter ripetere questa esperienza anche nei prossimi anni, essendo sempre più uniti tra colleghi e cercando di fare, come sempre, il bene dei ragazzi. Noi cuochi abbiamo un potenziale grandissimo: coinvolgere le persone. E non vogliamo smettere di farlo”.