Per l’ennesima volta sono dovuti intervenire i vigili del fuoco sotto la Torre del Prezzemolo (de su Perdusemini, in cagliaritano) per sugli scogli di Sant’Elia. L’allarme è stato dato da un passante che ha notato un’auto ribaltata in riva al mare e sul posto sono arrivati carabinieri, Capitaneria di porto e vigili del fuoco coi sommozzatori impegnati a verificare l’eventuale presenza di persone a bordo. Appurati che non c’era nessuno, gli uomini del 115 si sono occupati di recuperare la carcassa dell’utilitaria con un’autogru. Dalle indagini dei carabinieri è emerso che l’auto, una Citrone C3, era stata rubata ieri a un turista tedesco.
Quello di oggi è l’ennesimo caso di auto o scooter rubato che viene lanciato sulla scogliera in quel tratto della strada costiera che dal vecchio Borgo di Sant’Elia arriva alla spiaggia dello Scoglio. Lì sotto c’è un angolo di paradiso che si può raggiungere anche a piedi, ma è più utilizzato come meta da chi naviga dietro la Sella del Diavolo con barche, sup o canoe. Nel mare sotto la Torre del Prezzemolo si trovano piccole grotte sconosciute alla maggior parte dei cagliaritani, ma basta guardare tra gli scogli o immergersi con una maschera per trovare sul fondo del mare pezzi di auto e di motorini. Proprio nei giorni scorsi il sindaco di Cagliari, Paolo Truzzu, ha annunciato uno stanziamento di fondi per sistemare quel tratto di strada e di costa ed è prevedibile che verrà interrotta la tradizione di lanciare in mare la voluminosa refurtiva.
M.Z.
