Topi e degrado all’istituto Primo Levi, dura protesta da parte degli studenti

È uno striscione affisso nel cortile dell’Istituto tecnico commerciale Primo Levi di Quartu a sintetizzare il malessere degli studenti per la situazione di degrado in cui versa la struttura. È il collettivo Blocco studentesco a lanciare un appello al preside, questa volta per chiedere di intervenire contro la presenza di topi e fare subito la disinfestazione. Giocando con il cognome del chimico a cui l’istituto è intitolato, sullo striscione c’è scritto: “Preside: Levi i topi, disinfestazione subito“.

Dopo quello comparso all’Azuni in cui si protestava contro i furti nella scuola, il Blocco studentesco ha avviato una nuova protesta: “È da oramai qualche settimana – afferma il coordinatore del Blocco Studentesco, Gabriele Zedda – che sui social vengono pubblicati e ci vengono inoltrati in privato video e foto di ratti presenti sia all’interno dell’edificio che nel giardino e nei parcheggi”. Da qui la scelta di affiggere lo striscione perché “troviamo quantomeno vergognoso – prosegue la nota – che la dirigenza scolastica non si sia già attivata per effettuare una disinfestazione in tutta l’area dell’istituto e che gli studenti vengano ignorati nelle loro giuste richieste di poter studiare in un ambiente sano e privo di rischi per la salute”.

Non è questa l’unica difficoltà che incontrano gli alunni dato che “la scuola presenta problemi strutturali e infiltrazioni. Chiediamo quindi al dirigente scolastico di attivarsi immediatamente per risolvere i problemi dell’istituto e, se la risposta tardasse ad arrivare, scenderemo in piazza al fianco degli studenti per ottenere un rapido intervento delle istituzioni”.

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