“Siamo fortemente preoccupati per quanto avvenuto con la profanazione di alcune tombe di famiglie della comunità Rom e vicino a chi ha subito, oltre al dolore per la perdita di un caro, un vile furto di oggetti che hanno soprattutto un grande valore affettivo”.
A nome dell’associazione sarda contro l’emarginazione (ASCE), Stefano Colaneri interviene sulla vicenda delle tombe profanate al Cimitero cagliaritano di San Michele.
“Gli ultimi episodi fanno seguito ad almeno un altro furto avvenuto lo scorso anno e scoperto dai famigliari di una donna deceduta – riferisce il portavoce Asce Gruppo Rom -, le denunce sono state prontamente presentate ma ora chiediamo maggiori controlli nel Cimitero. È evidente che si tratta di azioni compiute da persone che hanno agito indisturbate e con grande precisione e conoscenza dell’area. La Comunità Rom è allerta, ma non è detto che la profanazione abbia riguardato solo tombe delle loro famiglie e solo quelle finora individuate. All’amministrazione comunale e alle forze dell’Ordine – conclude Colaneri – chiediamo di proseguire le indagini fino all’individuazione dei responsabili di atti così vili”.