Tiscali chiude l’esercizio con ricavi consolidati in calo del 4,7% a 212,8 milioni di euro e una perdita di 16,4 milioni, in peggioramento rispetto al rosso di 4,7 milioni di un anno fa.
È quanto emerge da un comunicato del gruppo sardo. Pressoché stabile il debito a 199,5 milioni, rispetto ai 198,5 milioni del 2013. Come nell’esercizio precedente gli amministratori esprimono “dubbi significativi” sulla continuità aziendale. Si ritiene comunque che “il gruppo abbia adeguate risorse per continuare l’esistenza operativa in un prevedibile futuro”.
Intanto la società sarda di telecomunicazioni, di proprietà di Renato Soru (europarlamentare e segretario regionale del Pd) studia nuove aggregazioni. Leggi: Tiscali studia l’aggregazione con provider Aria. Siglata lettera di intenti.