“Dopo due anni, per la sesta volta, torniamo a New York per le visite mediche di controllo a seguito della terapia genica”. Il fondatore di ‘Thalassa Azione onlus’, Ivano Argiolas, torna negli Stati Uniti dove nel 2013 è stato uno dei primi pazienti al mondo a sottoporsi volontariamente a un’innovativa terapia per cercare di intervenire sui geni e sconfiggere i problemi legati alla thalassemia. “Ci tratterremo in città alcuni giorni nei quali avremmo anche la possibilità di rivederla con più calma rispetto al passato – ha scritto Argiolas su Facebook, mentre decollava verso gli Usa -. A questo punto della storia ciò che conta, secondo me, è che dai controlli che farò in questi giorni – così come quelli che faccio regolarmente all’ospedale Antonio Cao di Cagliari – è che venga confermato il mio buono stato di salute, ovvero che a distanza di oltre sei anni dall’infusione delle staminali corrette non si siano registrati eventi avversi”.
“Verrà il giorno in cui parlare di terapia genica per guarire dalla talassemia sarà una cosa normale – si augura -. Il mio pensiero ora va al professor Renzo Galanello, ma davvero un grande grazie di cuore a coloro che in questi sei anni (più uno di preparazione) mi hanno incoraggiato e sostenuto. Soprattutto grazie a mia moglie Francesca”.