Anche i vigili del fuoco della Sardegna sono impegnati nelle zone del centro Italia devastate dal terremoto. E sono pronti a partire con un numero sempre maggiore di uomini e mezzi. “Ad Amatrice ci sono già dieci operatori, quattro unità cinofile e sei specialisti Saf, il Nucleo speleo alpino fluviale, di cui quattro di Cagliari – conferma il comandante provinciale Luciano Cadoni -. In questo momento ci è stato chiesto questo contributo, ma siamo pronti a partire con altri 36 uomini e 12 mezzi”.
Nelle zone colpite dal sisma gli sforzi sono concentrati nella ricerca dei dispersi. “Stanno lavorando giorno e notte insieme agli altri – spiega Cadoni – con ritmi serrati e pochissime pause. Hanno partecipato al recupero di alcune persone uccise dal peso delle macerie e hanno contribuito con le altre unità a recuperare una bambina ancora viva. Il lavoro continua senza sosta, in questi primissimi giorni c’è sempre la speranza di ritrovare qualcuno ancora vivo”. Tutto questo mentre il bollettino delle vittime sale ancora: i morti accertati sono 268.
Nelle foto sotto la colonna mobile dei vigili del fuoco pronta per l’eventuale partenza nelle zone terremotate.