Quarantotto ore di fuoco a Terralba, con momenti di paura e danni ingenti a causa degli incendi scoppiati lunedì e martedì.
Gli incendiari hanno colpito di nuovo ieri spostando il tiro sulla borgata di Tanca Marchesa e in località Sa Murera. Tre i focolai, tutti di origine dolosa come i cinque di lunedì, dai quali sono partiti altrettanti incendi che hanno minacciato da vicino un maneggio e alcune case di campagna.
Molta paura, ma danni limitati nonostante il vento che alimentava le fiamme, grazie anche alle misure di prevenzione adottate dai titolari del maneggio che avevano provveduto a proteggere la struttura con adeguate fasce frangi fuoco.
Decisivo l’intervento di Corpo Forestale, Vigili del fuoco e personale dell’Ente Foreste. A Sa Murera, dove si è temuto che il fuoco potesse raggiungere le abitazioni, è intervenuto anche un elicottero partito dalla base di Fenosu.
Nella notte è stato fermato un disoccupato di 28 anni: sarebbe lui il responsabile degli otto focolai, tutti appiccati intenzionalmente. Ad incastrare il giovane sarebbero stati gli agenti della Polizia locale di Terralba che lo hanno colto praticamente in flagranza di reato mentre si spostava in bicicletta sui luoghi dei roghi.
(Foto di repertorio)