Attentato incendiario nella notte a Sassari, dove alcuni teppisti hanno appiccato il fuoco alla scuola dell’infanzia di via Ippolito Nievo, che fa capo all’istituto comprensivo di Monte Rosello Alto. I vandali si sono introdotti nell’edificio, tenuto benissimo e oggetto di recente di numerosi interventi di restyling, e l’hanno letteralmente devastato. A dare l’allarme è stato un bidello che stamattina, sebbene la scuola fosse chiusa, si è recato per controllare che tutto fosse a posto, come avviene frequentemente durante i periodi di vacanza. “Purtroppo non è la prima volta che i vandali si introducono in questa scuola, ma non era mai capitato niente di così grave”, spiega la dirigente Rita Spanedda. Sul posto vigile del fuoco e polizia locale. La scuola è stata dichiarata inagibile. L’istituto ospita circa 70 bambini, suddivisi in tre sezioni, provenienti quasi tutti dal quartiere ed è all’avanguardia per la normativa sui disabili.
La scuola è stata dichiarata inagibile. I sopralluoghi dei tecnici dei vigili del fuoco e del Comune hanno confermato che i danni provocati dall’incendio, interessano anche gli impianti e potrebbe esserci qualche problema strutturale. Per questo motivo gli oltre settanta bambini che fanno capo all’istituto comprensivo Monte Rosello Alto non potranno farvi ritorno al rientro dalle vacanze natalizie. Il sindaco Nicola Sanna e gli assessori ai Lavori pubblici e alle Politiche educative, Ottavio Sanna e Maria Vittoria Casu, sono all’opera per cercare una sistemazione alternativa, almeno provvisoriamente. Stamattina la Giunta comunale ha deliberato il prelievo dal fondo di riserva per finanziare i lavori di ripristino dello stabile di via Nievo, ma ora la priorità è consentire ai bambini la regolare ripresa dell’attività didattica dopo l’Epifania. Come sta avvenendo in via Berlinguer, nella scuola in cui ultimamente si sono registrati diversi furti, anche nell’istituto dell’infanzia devastato dal fuoco sarà attivato un servizio di vigilanza.
Il primo cittadino ha scritto una lettera al questore manifestando le proprie preoccupazioni per il ripetersi di atti di teppismo. “Ho voluto segnalare – spiega Sanna – le numerose incursioni nelle scuole cittadine da parte di vandali, con conseguenti danni, sottrazione di attrezzature didattiche e beni di ogni genere. Ho fatto presente, inoltre, che l’amministrazione comunale sta già provvedendo a reperire risorse per l’acquisto di sistemi di videosorveglianza e antintrusione. E ho chiesto quindi la disponibilità a intensificare i controlli, in particolar modo in questo periodo di festa”. Per il sindaco, “quando si danneggia la scuola si aggredisce la stessa comunità. Stigmatizzo con forza l’assoluta mancanza di rispetto verso le strutture scolastiche, luogo di formazione e crescita dei nostri figli. Questi sono atti vili, assunti contro il patrimonio dell’intera comunità sassarese”.