È durato più di un’ora l’interrogatorio in carcere per la convalida degli arresti di Diego Dario Caria e Diego Luigi Melis, i due giovani cagliaritani accusati del tentato omicidio di Alberto Orrù, il 22enne accoltellato a Sant’Elia venerdì e attualmente ricoverato in gravi condizioni all’ospedale Brotzu. Il quadro clinico del giovane è stazionario. Caria e Melis, difesi dall’avvocato Teresa Camoglio, hanno risposto alle domande del Gip, Cristina Ornano, ricostruendo tutta la vicenda. In particolare Melis avrebbe dichiarato di aver tentato di fermare Caria, mentre aggrediva Orrù. Ma non sarebbe riuscito comunque a placare la sua ira. Forse proprio in questa fase sulle sue scarpe è caduto del sangue. Caria ha confermato quanto dichiarato davanti ai carabinieri subito dopo l’aggressione. Il giovane ricorda quanto accaduto, ma non riesce a spiegarsi le ragioni che lo hanno spinto a impugnare il coltello. Un raptus che lo ha portato a colpire con due fendenti Orrù. L’avvocato difensore ha chiesto una modifica ed una attenuazione della misura cautelare per Melis. Il Gip si è riservato e domani mattina dovrebbe pronunciarsi sulla convalida degli arresti.
