Ha legato una corda rudimentale alle sbarre della cella per tentare il suicidio dopo essersela legata al collo un detenuto bielorusso di 32 anni rinchiuso nel carcere di Uta. La notizia è stata data dalla Cisl Fns che ha raccontato come solo il tempestivo intervento del personale di Polizia penitenziaria gli ha salvato la vita. Gli agenti dopo essere entrati nella camera hanno sollevato di peso il detenuto e così gli hanno potuto sfilare il cappio. “Nel complimentarci con i colleghi per l’encomiabile intervento a tutela della vita umana sottolineiamo quanto sia difficile il nostro lavoro – osserva Giovanni Villa della Cisl Fns Sardegna – l’amministrazione riconosca a chi è intervenuto la giusta attenzione proponendo per loro il riconoscimento adeguato”
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