Ha utilizzato le sue conoscenze informatiche per mettere in atto pedinamenti nei confronti di una coppia di fidanzati di Sennori sfruttando la posizione satellitare dei loro telefonini. Poi, dopo aver reso la vita impossibile ai due giovani, tempestandoli di messaggi su whatsapp, li ha minacciati di morte accusando la ragazza di essere la responsabile della fine dell’amicizia tra lui e il fidanzato. Dopo la denuncia delle due vittime il Gip del tribunale di Sassari ha emesso un’ordinanza di custodia Cautelare in carcere nei confronti di Andrea Fiori, di 25 anni, di Sennori. I reati contestati sono tentato omicidio, atti persecutori e accesso abusivo a un sistema informatico. Il 10 maggio scorso dopo aver minacciato la giovane al termine di una breve discussione, l’ha minacciata armato di martello e cacciavite e di una bottiglietta contenente benzina che poi ha lanciato addosso all’uomo, che s’era frapposto per evitare che raggiungesse la donna, sul volto e sugli indumenti cercando di dargli fuoco con un accendino, rincorrendolo con urla e minacce, desistendo e tornando alla sua auto con cui era arrivato non prima di averli avvisati che quello era solo l’inizio. Le indagini dei carabinieri hanno permesso di sequestrare il materiale utilizzato per l’aggressione, nonché la strumentazione informatica usata per il controllo del telefono cellulare. Dopo l’arresto il giovane è stato accompagnato nel carcere di Bancali.
Sardinia Post si ferma, la solidarietà della Giunta Todde
La presidente Alessandra Todde e tutta la Giunta regionale esprimono la loro vicinanza ai giornalisti di Sardinia Post, rimasti senza lavoro…