Sono in stato di agitazione i 24 lavoratori del Parco archeologico di Nora che, dopo il cambio d’appalto a dicembre scorso, subiscono gli effetti negativi della nuova gestione. A sollevare la questione, con lettera formale al prefetto di Cagliari, alla cooperativa Consorzio sistema culturale Sardegna e all’amministrazione di Pula, sono i segretari Fp Cgil e Uil Fpl, Eugenio Meloni e Mario Sollai, che annunciano, per ora, il blocco degli straordinari ma non escludono altre azioni di mobilitazione se la vertenza non dovesse risolversi. L’appalto è partito male – si legge in una nota congiunta dei sindacati – con il ritardo nelle assunzioni del personale che ha subito un primo danno economico nel periodo tra dicembre e gennaio. Il Consorzio poi, ha gestito i turni di lavoro contravvenendo a quanto previsto dal contratto e dallo stesso capitolato di gara, diminuendo o incrementando le ore in modo del tutto illegittimo. “Oltre a questo – aggiungono Eugenio Meloni e Mario Sollai – parte del personale viene periodicamente utilizzato per mansioni diverse dal profilo professionale definito contrattualmente e per attività che non rientrano nei servizi previsti dall’appalto”. L’auspicio di Fp Cgil e Fpl Uil è che il Consorzio sistema culturale Sardegna apra al confronto finora mancato con il sindacato e che la stessa amministrazione accenda un faro su quanto accade al parco di Nora.
Aou Sassari, eseguito doppio prelievo di organi da due donatori
Due prelievi di organi da altrettanti donatori, entrambi favorevoli alla donazione in vita sono stati eseguiti all’Azienda Ospedaliero…