La tregua ci sarà, ma non prima di domani giovedì 9 luglio, quando il maestrale dovrebbe far capolino in tutta la Sardegna. Fino ad allora, si dovranno fare i conti con una ventata di aria calda opprimente che dal Nord Africa sta attraversando tutta l’Europa centrale e che dovrebbe raggiungere il picco proprio oggi.
Venerdì si cambia. E in modo repentino: le più importanti stazioni meteo non escludono temporali e perfino grandinate, localizzate soprattutto nella parte sud-orientale dell’Isola. Fino ad allora però occorrerà fare i conti con l’afa. L’incredibile morsa di caldo torrido che negli ultimi giorni ha fatto toccare punte di 39 gradi (a Guspini si è arrivati a 38.8) – quindi al di sopra delle medie stagionali tra i 3 e i 6 gradi – dovrebbe scemare nelle prossime ore.
La causa di questa inusuale canicola ai primi di luglio? Il fronte nordafricano che “continua ad insistere su gran parte del continente europeo – spiega il Dipartimento specialistico regionale idrometeoclimatico – determinando un’azione di blocco: il campo di alta pressione si estende dall’Africa settentrionale fino alla Danimarca”. Ciò ha determinato anche un innalzamento delle temperature minime, che in alcuni casi hanno toccato i 22 gradi.
Come detto, temperatura in lieve discesa a partire da venerdì, grazie all’ingresso del maestrale, che si sentirà soprattutto nel centro nord, con una flessione tra i 2 e i 3 gradi. L’ondata di fresco proseguirà domani venerdì 9, con una diminuzione delle temperature comprese tra i 2 gradi sulle coste e i 4 nelle zone interne.