“Il grande caldo e le alte temperature nell’Isola proseguiranno almeno fino alla giornata di venerdì. Sabato ci potrebbe essere una lieve attenuazione grazie ad un leggero cambio di circolazione dei venti. In tutta l’isola rimarrà per questi giorni l’allerta meteo che scatta quando si prevedono temperature sopra i 37°”. Così il meteorologo dell’Arpas Sardegna, Carlo Castiglia.
“Ieri la temperatura più alta è stata registrata nella piana di Ottana con 41,3° ma valori simili sono arrivati anche da diverse altre stazioni di rilevamento in tutta la Sardegna”, ha aggiunto. La lieve diminuzione dei valori darà un po’ di respiro nel fine settimana. Chi sta pensando a un caldo record deve fare i conti con quanto avvenuto lo scorso anno.
“Il 24 luglio del 2023 – afferma Alessandro Delitala, direttore del Servizio agrometeorologico, metereologico ed ecosistemi della Sardegna – è per certi versi una data storica perché in quella giornata in Sardegna sono state rilevate le temperature più alte mai registrate dalle stazioni sarde. Si arrivò a superare i 48° in due località dell’Ogliastra: a Jerzu e Lotzorai. Ma anche in diversi territori limitrofi ci furono temperature da record. Quest’anno possiamo dire che fino ad oggi è un’estate abbastanza normale, in linea con le temperature medie stagionali. Il fatto che non ci siano anomalie non deve essere visto come un segnale positivo rispetto al problema dei cambiamenti climatici. Bisogna infatti ragionare in una scala di tempi giusti. L’aumento delle temperature del pianeta e nelle diverse zone del mondo deve essere valutato su un periodo di alcuni decenni o di un secolo. Quindi c’è e continua una tendenza all’aumento anche se possono esserci anni come questo nel quale non si rilevano temperature particolarmente più alte rispetto alle medie stagionali.
Massimo Angelo Sechi