Tegola per 35mila automobilisti sardi: l’assicurazione nel 2020 costerà di più

Il nuovo anno si apre con una brutta notizia per più di 35mila sardi. Tanti sono gli  automobilisti che a causa di un incidente con colpa dichiarato nel 2019 dovranno fare i conti con un peggioramento della propria classe di merito e, di conseguenza, pagheranno un’assicurazione più alta. In termini percentuali si tratta del 4,24 percento del campione analizzato. Il valore non solo risulta essere superiore a quello nazionale (3,76%), ma è anche più alto del dato regionale rilevato nel 2018, quando la percentuale degli automobilisti sardi che ha fatto i conti con un peggioramento della classe di merito era pari al 4,15 percento. È quanto emerge da un’indagine dell’osservatorio Rc auto di Facile.it.

“Buone notizie, invece, per gli automobilisti virtuosi – fa sapere l’ufficio stampa del sito – a dicembre 2019 per assicurare un veicolo a quattro ruote in Sardegna occorrevano, in media, 452,05 euro, vale a dire il 5,37 percento in meno rispetto allo stesso periodo del 2018. Il dato è stato calcolato sulla base di 237.313 preventivi di rinnovo Rc auto e relative migliori offerte medie disponibili online*.

A livello provinciale emerge che Cagliari è la provincia che ha registrato la percentuale più alta di automobilisti che hanno denunciato all’assicurazione un sinistro con colpa (5,44%) e che, per questo motivo, vedranno peggiorare la propria classe di merito. Valori inferiori alla media regionale, invece, per le province di Sud Sardegna (3,89%) e Sassari (3,61%). Chiudono la classifica regionale Nuoro e Oristano, aree dove la percentuale di chi ha denunciato un incidente con colpa è pari, rispettivamente, al 3,08 e al 2,85 percento.

“Guardando più da vicino il profilo degli automobilisti sardi che hanno dichiarato alle assicurazioni un sinistro con colpa – conclude -, la prima differenza che emerge è legata al sesso. Fra gli uomini la percentuale è pari al 3,97 percento, mentre nel campione femminile sale al 4,73 percento. Analizzando il campione in base alle professioni dichiarate in fase di preventivo emerge che al primo posto si posizionano gli impiegati, sono loro la categoria che, in percentuale, ha dichiarato più sinistri con colpa (5,48%). Al secondo posto si trovano le casalinghe, con una percentuale pari al 4,71 percento, mentre gli artigiani si posizionano al terzo posto con il 4,62 percento. Nel senso opposto, invece, si trovano gli imprenditori (2,35%), i disoccupati (2,78%) e i pensionati (3,07%)”.

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