L’ospedale Giovanni Paolo II di Olbia si dota di una nuova strumentazione di alta tecnologia per migliorare la chirurgia di precisione. Si tratta di una colonna laparoscopica che sfrutta la tecnica del “verde di indocianina”, strumento in grado di visualizzare con maggiore nitidezza le strutture anatomiche durante gli interventi. Questa dotazione tecnologica sarà impiegata nei reparti di Chirurgia generale e d’urgenza, urologia e ginecologia dell’ospedale.
La nuova strumentazione, presa in carico dalla Asl Gallura, include monitor 4K Uhd, telecamera, registratore video e un generatore di luce a Led ad alta potenza, offrendo immagini nitide e dettagliate, un campo visivo più ampio e una migliore distribuzione della luce. Grazie alla telecamera dotata di luce infrarossa e all’uso del pigmento “verde di indocianina”, i chirurghi potranno tracciare una mappa precisa delle strutture anatomiche durante l’operazione, migliorando l’accuratezza degli interventi.
La dottoressa Sara Gobbi, direttrice della Struttura complessa di Chirurgia generale, ha sottolineato l’importanza di questo strumento per migliorare le operazioni laparoscopiche su pazienti con tumori del colon o problemi alle vie biliari. «A Olbia registriamo una delle più alte casistiche in Sardegna per interventi su colicisti e colon-retto. Questa tecnologia ci permetterà di effettuare interventi mini-invasivi con estrema precisione e sicurezza, anche in situazioni di emergenza», ha spiegato.
Il dottor Giangavino Peppi, direttore della Struttura complessa di Ginecologia e istetricia, ha inoltre evidenziato i benefici per la riduzione dei rischi operatori. «La nitidezza delle immagini ci consente di diminuire il rischio di emorragie e lesioni involontarie, migliorando la sicurezza post-operatoria delle pazienti. In ginecologia, questa tecnologia è particolarmente utile per la rimozione di cisti ovariche e nel trattamento dell’endometriosi».
Il direttore sanitario della Asl Gallura, Raffaele De Fazio, ha infine rimarcato l’impegno della struttura a migliorare costantemente le dotazioni tecnologiche per garantire la massima assistenza sanitaria. «Stiamo lavorando per incrementare le dotazioni ad alta innovazione tecnologica nelle nostre strutture, supportando così al meglio i nostri operatori sanitari e garantendo un’assistenza ottimale per i pazienti», ha concluso.