Inizia il conto alla rovescia per l’undicesima edizione della Tattoo convention, l’unico evento a carattere regionale in grado di portare ogni anno oltre diecimila visitatori in tre giorni di iniziative. La formula si consolida di anno in anno con body artist, street food, concerti, performances, mostre e uno spazio interamente dedicato a oltre 20 hobbisti.
L’apertura dei cancelli a Quartu Sant’Elena, nel corso delle tre giornate, è prevista alle 15 e si andrà avanti fino all’una di notte. La kermesse, che inizierà venerdì 24, quest’anno porterà all’hotel Setar 140 tatuatori (62 i sardi, tre arrivano dalla Germania, due dall’Olanda, uno dalla Spagna, e uno dall’Inghilterra) e 20 hobbisti. A disposizione per questa edizione oltre 7mila metri quadri. Una delle sale sarà gestita dall’Accademia d’arte “Santa
Caterina” di Cagliari e proporrà tre laboratori ad ingresso libero tenuti da tre insegnanti di prestigio che hanno tradotto la loro pluriennale esperienza professionale in Italia e all’estero quali Luca Tedde (ritrattista), Davide Siddi (pittore) e Giorgio Binnella (scrittore). Gli artisti potranno come ogni anno partecipare al Tattoo Contest che premierà i tatuaggi più belli realizzati nelle cinque categorie di realistico, figurativo, giapponese, tribale e traditional. La madrina dell’evento del 2018 sarà Riae, la pin-up punk di padre irlandese e mamma sarda delle SuicideGirls.