Fenomeno Tattoo Convention, record di presenze alla sesta edizione: in tre giorni oltre 11mila appassionati

È giunta al termine la sesta edizione della Tattoo Convention Cagliari, organizzata dalla FreeMind Tatto. Ottimo riscontro di pubblico, con oltre 11mila presenze registrate nei tre giorni. La maggiore affluenza si è concentrata nella giornata di domenica in vista dell’atteso contest per la premiazione dei migliori tatuaggi. Al concorso hanno partecipato lavori eseguiti in convention o fuori convention per le cinque categorie stilistiche di tribal, traditional, giapponese, figurativo, realistico, valutati dai cinque giurati Andrea Ferru, Enrico Garau, Simone El Rana, Matteo Pasqualin. 

L’evento ha esordito nel 2008, da allora e cresciuto di anno in anno: nell’edizione numero sei sono stati allestiti 160 stand tra tatuatori, piercers, rivenditori, brand musicali e di abbigliamento, produttori e designers. Oltre a un ricco programma di concerti rock e hip hop (The Erotic Monkey, The Heart and The Void, Donnie, Blatha Fam, Tormento e Primo gli ospiti musicali), quest’anno sono stati presentati anche spettacoli di intrattenimento tra danza, giocoleria e teatro con gli artisti Sardinian Swing Dancers, Darbo, Ditta Vigliacci, DevastaKings. Particolarmente apprezzate anche la mostra “Ulcere Nere”, pittura digitale di Andrea Pes, e l’esposizione di auto e moto a cura del collettivo SteelRoses MC.

Quest’anno per la prima volta la convention ha ospitato un meeting dedicato a chiarire gli aspetti legali e normativi della professione di piercer e tatuatori in Sardegna, a partire dalla discussione sul “Programma regionale per la gestione in sicurezza delle attività di tatuaggio, piercing e pratiche simili” approvato dalla Regione Sardegna nell’agosto 2012.

La convention isolana si inserisce sempre più come evento di richiamo internazionale, offrendo una panoramica a 360 gradi sull’arte del tatuaggio in tutti i suoi stili dal giapponese al tribal, dal realistico al tradizionale al figurativo fino ai generi contemporanei più sperimentali come avantgarde, dotwork, graphic.

Ecco i vincitori del contest (realizzati durante la convention):

Tribal

Marco Manzo – Tribal Tattoo Studio, Roma

Jonatal Carducci – Jona Tattoo Art, Tolentino (Macerata)

Gianni Vela – Angeli e Demoni, Chieri (TO)

Realistico

Michele Agostini – Tribal Tattoo Studio, Roma

Gabriele Pais – Elegant Ink, Pula (CA)

Veghea Adi – Tattoo on The Road, Zurigo

Traditional

Simone Asunis – Body Art Family, Iglesias (CI)

Joao Pinto – Tattoo Tentacles, Alghero (SS)

Pablo De Vivo – Tattoo Life Style, Livorno

Figurativo

Fema – Elegant Ink, Pula (CA)

Ylenia Manzoni – Vinil, Cisano Bergamasco (BG)

Miss Juliet – Don’t tell mamma tattoo, Parma

Japan

Fabrizio De Martis – Black Art Tattoo

Valerio Pirrone – Pirrone Tattoo, Caltanisetta

Luigi Serci – Tribal Tattoo Clan, Monserrato (CA)
Tatuaggi realizzati fuori convention:
Tribal: Joao Pinto, Tattoo Tentacles, Alghero (SS)

Realistico: Gabriele Pais – Elegant Ink, Pula (CA)

Traditional: Loreprod – Tattoo Theatre, Marignano (RN)

Figurativo: Paolo Murtas, Nuraxinieddu (OR)

Japan: Fabio Gargiulo – South Ink, Pozzuoli (NA)

La photogallery di Stefano Obino

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