Era un esemplare di caretta caretta, di oltre un metro di lunghezza e una trentina di chili di peso, quello ritrovato sulla spiaggia del lido di Alghero. La carcassa dell’animale, con un profondo squarcio sul carapace, è stata portata dal mare in burrasca dei giorni scorsi fino al bagnasciuga. Ad uccidere la tartaruga, secondo il Wwf, potrebbe essere stata l’elica di un’imbarcazione.
L’animale, giaceva sulla spiaggia da diversi giorni e, in seguito ad un sopralluogo effettuato proprio dal Wwf, è stato allertato il Corpo forestale. Non presentava nessuna targhetta identificativa, il che significa che nell’arco della sua esistenza non era stato in nessun centro di recupero. “ I resti dell’animale – ha commentato Carmelo Spada delegato del Wwf Italia per la Sardegna – potranno fornire comunque informazioni importanti ai centri di ricerca per la conservazione della fauna marina della Sardegna. E’ noto che le tartarughe nell’arco della loro vita vanno incontro a tanti pericoli che determinano un alto tasso di mortalità quali le collisioni con le eliche di imbarcazioni che possono causare profonde ferite del carapace o le amputazioni degli arti, la pesca accidentale, le plastiche che vengono ingerite perché scambiate per meduse che possono provocare ostruzioni nell’esofago o nell’intestino”.